Nell’articolo precedente (“Prima di installare un impianto fotovoltaico . . . [2° PARTE]”) abbiamo visto come è più facile, conveniente e sopratutto sensato ottimizzare i consumi PRIMA di pensare di generare energia con un impianto fotovoltaico, nel caso specifico, come risparmiare con gli elettrodomestici.

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Come dico sempre: “risparmiare 1kWh è una sciocchezza mentre che produrne uno è una tragedia. . .” bè, allora risparmiamo ed è arrivato il turno dopo gli elettrodomestici, dell’ILLUMINAZIONE che rappresenta una percentuale da non trascurare della nostra bolletta elettrica.

Nel momento in cui sto scrivendo questo articolo, i prezzi dei LED sono calati vertiginosamente, ma facciamo un passo indietro; in linea di massima non dovremmo avere in casa (o in azienda) NESSUNA lampadina ad incandescenza, neanche in quei posti dove si accende poco la luce. . . illuminano poco, hanno un’efficienza energetica bassissima e per giunta durano non più di 2.000 ore in condizioni ottimali.

 

Dato per scontato che sono bandite le lampadine ad incandescenza (occhio che vale anche per le lampade alogene, faretti vari sul controsoffitto, ecc.), veramente la differenza tra le lampade compatte, per capirci quelle a risparmio energetico come nella figura sopra, e le lampade LED di nuova generazione è esigua. Quindi, ti consiglio direttamente di scegliere una a LED senza indugio e se puoi, sostituire TUTTE le lampade di casa, specialmente se hai l’illuminazione nel giardino ed è accesa tutta la notte.

Per meglio esprimere il concetto con i numeri e consumi relativi, ho preparato un video dove ti spiego tutte le implicazioni clicca nel link qui sotto per vedere il video:

Buona energia a tutti!

 

Ing. Fernando Michelena

Energy Coach